Smartphone per giocare: Gamer Phones

Una nuova classe di Smartphone è nata da qualche tempo: i Gamer Phones. Questi cellulari hanno una serie di caratteristiche particolarmente indicate per il Gaming – o almeno così si dice. E’ vero verso certi punti di vista, certo…hanno un chipset potente, batterie capienti e molti hanno uno schermo ad alta frequenza. Tutto ciò può giustificare il loro alto prezzo, prestandosi come i prodotti perfetti per videogiocare…o no?

La domanda dopo un po’ risulta ovvia: ma abbiamo davvero bisogno d’uno Smartphone di questo genere? Un cellulare può essere personalizzato fino al punto da essere definito un prodotto da Gamer, costando alla fine quasi 1000 euro?

Definiamo così insieme le caratteristiche separate di questi Smartphone e perché può essere una cattiva (o una buona) idea comprarne uno.

  • Gli schermi a 120Hz sono incredibili, ma…

Vediamo di essere realistici. Tutti i giochi in genere girano a 60Hz, la frequenza media di tutti gli schermi presenti sul mercato. Cellulari come il Razer Phone possono girare però a 120Hz. Cosa significa in questo caso? Un generale aumento delle prestazioni, naturalmente. Il gioco impiegherà meno tempo a rispondere ai nostri comandi ed il livello del dettaglio tende ad aumentare. Ma non è così facile come sembra. Dovete infatti pensare che questo discorso non è applicato ad un PC, o una console. Ma ad un cellulare. Quindi ciò ha una singola conclusione: non tutti i giochi possono girare a 120Hz. Solo i giochi che sono programmati appositamente lo fanno.

Sul sito della Razer è possibile trovare tutti i giochi che supportano la frequenza in maniera automatica: 8 giochi di lotta e 6 giochi di corse vanno a 120Hz. Di questa categoria nel Play Store ce ne sono a dozzine, e meno di 10 supportano questa frequenza.

Ovvio, abbiamo detto che lo fanno automaticamente: è possibile forzare i giochi non compatibili ad andare a 120Hz. Ma naturalmente quella funzione non è supportata e può creare errori di varia entità.

Definitivamente gli schermi ad alta frequenza sono fatti per certi giochi precisi al momento. Se non siete appassionati a quei titoli, non ne vale la pena. Si fa prima ad aspettare che questa modalità video sarà più supportata in futuro.

  • Le caratteristiche sono d’alto grado, tuttavia…

Le potete trovare anche in altri cellulari. Un esempio: il Razer Phone 2 ha un Chipset Snapdragon 845 8-Core a 2.8Ghz e 1.7Ghz. La GPU interna è un Adreno 630. Costo totale: 850 euro (su Amazon). Volendo prendere un Galaxy S9 (la versione americana, certo) il Chipset è lo stesso: tutte le caratteristiche sono perfettamente uguali. Monta uno Snapdragon 845 alla stessa potenza e la stessa GPU. La RAM è minore, ma per certi versi è indifferente. Il Galaxy S9 costa 490 euro.

Quel che vogliamo specificare è che si può trovare cellulari con lo stesso chipset e le stesse caratteristiche Hardware ad un costo assai minore. Chiaro: non dobbiamo mai dimenticarci che la RAM e la memoria interna ha una velocità propria, non è mai uguale. Ed il resto delle caratteristiche possono avere degli accessori più indicati per una qualità diversa. Ma c’è stato anche un buon motivo per il quale proprio il caro vecchio Galaxy è stato il miglior Smartphone per Gamers qualche tempo fa (Con il modello S7). L’etichetta da “Gamer Phone” è un esclusiva forse troppo costosa per quel che promette.

  • Le funzioni speciali possono essere l’unico motivo giusto per l’acquisto.

Su questo c’è poco da discutere, poiché è un fattore di preferenza. Molti cellulari dedicati al campo “Gamer” hanno dalla sua delle funzioni speciali, come un tasto dedicato per entrare in modalità gioco oppure degli inserti per accessori specificatamente studiati per quell’apparecchio. E’ possibile trovare Pad che s’inseriscono direttamente nel cellulare facendolo così diventare una sorta di Nintendo Switch. Inoltre un paio di Gamer Phone hanno una dissipazione del calore migliore, oltre che una batteria più capiente. Sono quelle piccole cose che forse rendono valido l’acquisto, ma il resto sta sempre all’utente: molti giochi sono studiati per il Touchscreen, solo alcuni traggono un pieno vantaggio dall’uso del controller specializzato.

In certi casi, basta avere sempre un cellulare d’un costo minore ed un bel Joypad Bluetooth. E’ per certo la soluzione migliore.

E per chiudere: non dimenticate mai che i giochi per Android sono studiati per funzionare su tutti i cellulari (o almeno, quelli non troppo arretrati). Ricordate quando vi abbiamo parlato delle loro funzioni automatiche sulla frequenza? Queste si applicano anche sulle caratteristiche del vostro cellulare. Naturalmente ciò significa che certi effetti saranno più scarsi, ma gli sviluppatori hanno in mente solo una cosa quando si tratta di rilasciare un gioco: renderlo compatibile con tutti i telefonini. Perciò, potete aprire anche l’ultimo gioco uscito: questo funzionerà sul vostro Samsung vecchio modello (a patto che la versione di Android sia abbastanza odierna, ma a volte anche Lollipop va bene) senza troppi capricci.

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